il vecchio vigneto

Pubblico un mio piccolo racconto ispirato da un momento di vita contadina. è una storia di fantasia, ma neanche troppo lontana da molte realtà.


"quel pezzo di terra ormai non serve più a nulla".
 Ricordo quando abbiamo deciso di piantare le viti, io e mio padre. Lui era già avanti con gli anni, ma aveva tanto da insegnarmi, e nei primi anni '70 sembrava un buon modo per guadagnare qualcosa, e il lavoro ci piaceva, la terra era la nostra passione, anche perchè io nel frattempo ho avuto due figli, e loro dovevano andare a scuola, non dovevano fare la vita del nonno, e neppure volevo facessero la mia. curvo dalla mattina alla sera, i lavori sono sempre quelli: si stà bassi per potare, bassi per zappare, per legare le giovani piante, un freddo dannato quelle gelate in inverno. E poi l'estate, il sole sulle braccia, brucia il collo, brucia la polvere negli occhi e nel naso, la schiena alla sera fa male, ma facciamo finta di niente, il lavoro è quello. Certo, non avevamo più da un pezzo buoi e muli per lavorare la terra come faceva mio padre, ma avevamo un piccolo trattore e qualche attrezzo, un bel vantaggio e la terra rendeva bene!  Il nostro vigneto ora è vecchio, ne ha viste di tutti i colori, ma quanto era bella la giovane vigna! che soddisfazione la vendemmia, ci trovavamo tutti, ci si dava una mano, e la sera era festa, si faceva da mangiare come si deve, le famiglie vicine venivano con i dolci e i biscotti, noi schiacciavamo l'uva e i bambini si divertivano persino a raccogliere i raspi, ne buttavano un po' dappertutto, ricordo le loro rincorse col cane, il viso sporco di mosto cotto, mia moglie affannata per avere tutto sotto controllo, lavorava con me e pensava a tutto, e la guardavo; l'aria fresca, il sole colorava l'orizzonte dietro il monte, bei ricordi. Allora la vita, passava, passavano i mali e passava il tempo. alla fine i figli han studiato, "stanno bene" diciamo tra noi, e ora il nonno sono io… i nipoti vengono qualche domenica di primavera, gli ho visti correre nel campo, qualche volta. Oggi è grigio, come grigie sono le giornate d'inverno senza neve, senza sole, il nostro vigneto è vecchio, i pali andrebbero cambiati, le viti ripiantumate… Invece giungono dalle famiglie vicine parole nuove, agriturismo, biologico, sostenibile. ho capito dove sta andando il mondo, infatti poco fa, ho sentito una frase; era mia figlia, stressata dal nipotino che indispettito stringeva un aggeggio elettronico che non lasciava mai: "quel pezzo di terra non serve più", e tu papà, cerca di stare riguardato, lascia stare la terra, è ora che ti riposi. 

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